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Italia e Vittorio Emanuele

 

 

 

Il sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi, al grido di «Viva Salemi, viva Garibaldi!» e davanti a un gruppo di persone che indossava una maglietta con scritto «Eroe dei Due Mondi», ha ricomposto la lapide commemorativa sulla facciata del palazzo dei marchesi Torralta, che ospitò a Salemi il generale prima della battaglia di Pianto Romano contro l’esercito borbonico.

Sgarbi è salito su una scala in legno del 1860, custodita in una vecchia casa di campagna e per l’occasione rispolverata, e ha rimarcato con un pennello intinto di inchiostro nero i caratteri della vecchia lapide, mentre la banda Vincenzo Bellini ha intonato l’inno di Mameli.

Il critico d’arte non è stato lasciato solo nella sua iniziativa: erano infatti presenti numerosi sindaci della Valle del Belice.

Il Comune ha già presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un ricco calendario di iniziative culturali per il 2010, anno in cui si festeggeranno a Salemi – in anticipo rispetto alla data ufficiale del 2011 – le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Sono stati già invitati il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e i suoi predecessori Ciampi, Scalfaro e Cossiga.