Tradizioni e feste

…i pani si presentano nelle più svariate forme. I principali simboli rappresentati sono quelli della tradizione cristiana, come il pesce, o i simboli della pentecoste, cioè la scala, la tenaglia o i tre chiodi. Oltre a questi, di chiaro riferimento religioso, le altre forme rappresentate fanno riferimento alla natura.
…Il devoto che organizza la cena deve allestire un pranzo di 101 pietanze, per lo più a base di cereali, verdure, frutta, pesci e dolci in grande varietà. Dopo che è celebrato il rituale della benedizione dell’ altare e dei pani, il cibo è offerto ai bambini, che rappresentano la “Sacra Famiglia”, e ai visitatori che hanno assistito alla “mangiata di li santi”.
Da: Mario Tumbiolo “Salemi luogo di delizia“
La frutta di Martorana è un tipico dolce siciliano, più precisamente palermitano, famoso nel mondo, vagamente somigliante al marzapane ma notevolmente più dolce e saporito, a base di farina di mandorle e zucchero e confezionato tradizionalmente in forma di frutta. Viene tradizionalmente preparata nelle celebrazioni della Festa dei Morti.
FESTE TRADIZIONALI
In onore del santo patrono della città, San Nicola di Bari, si svolge «Lu fistinu di San Nicola». La festa ricorre il 6 dicembre anche se anticamente veniva celebrata anche il 9 maggio, data della traslazione delle reliquie del santo e ultima domenica di maggio in cui si celebrava il patrocinio. L’8 dicembre si celebra la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, festeggiata e onorata a Salemi quale protettrice della città sin dal 1740, data nella quale il suo simulacro ligneo fu donato da don Gioacchino Genco, parroco di Resuttana, ai salemitani suoi concittadini. Nell’ultima domenica di agosto nel rione dei Cappuccini si celebra la Madonna della Confusione (ovvero del turbamento, del dolore per la morte del figlio). Altri pani votivi sono i ‘‘Cavadduzzi’’ di San Biagio. Gli abitanti si rivolsero a questo santo nel 1542, per salvare i raccolti da un’invasione di cavallette. Altri pani sacri sono i ‘‘Cucciddati’’ confezionati il 2 aprile, nel giorno dedicato a San Francesco di Paola, o i ‘‘Manuzzi’’, i morti, in occasione della commemorazione dei defunti del 2 novembre.