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Archeologia

 

Mokarta

Un esteso insediamento della tarda età del bronzo si sviluppa sulla collina di Mokarta, a circa un chilometro dal versante meridionale della città. le diverse campagne di scavo fatte nel corso del tempo hanno portato alla scoperta di una grande necropoli e dell'impianto di un villaggio capannicolo. L'insediamento è composto di capanne circolari perimetrate da strutture di rettangolo o quadrata, le cui unità abitative hanno la peculiarità di avere l'ingresso a forcipe. Quest'ultima singolarità differenzia il complesso archeologico salemitano da ritrovamenti dello stesso periodo scoperti in Sicilia. L'insediamento di Mokarta costituisce pertanto un'unicità nella cultura dell'età del bronzo dell'isola.

Monte Polizzo

Un altro notevole areale archeologico è quello di Monte Polizzo, a circa due chilometri dal centro abitato.
Qui nel 1970 scavi condotti dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici sui crinali e la sommità del colle (oggi continuati da un consorzio di tre università straniere- svedese, norvegese e americana) ha individuato resti di mura e di abitazioni, materiale fittile e notevole quantità di oggetti di metallo databili dall'VIII sec. al IV sec. a. C., ritrovamenti che hanno fatto supporre ad alcuni studiosi che il sito potrebbe essere quello dell'antica Halyciae.

Basilica di San Miceli

A valle della città, nella contrada San Miceli, dal nome del santo cui era dedicata la basilica paleocristiana del III-IV sec. d.C. che vi sorgeva, tracce di ruderi testimoniano la presenza di un villaggio in prossimità del ruscello detto vadu, dall'arabo Wadi (fiume). La basilica di San Miceli, scopeta da Salinas nel 1893, presenta tre pavimenti a mosaico sovrapposti con iscrizioni greche e latine.

Altri siti archeologici di minore entità, come le necropoli di San Ciro e Pusillesi, segnano il territorio testimoniando l'occupazione antropica nelle diverse epoche.