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La storia della città

La storia della città

Posta sul sito dell’antica città sicana di Halyciae fu teatro delle continue guerre tra Selinunte e Segesta di cui fu alleata. Nel 272 a.C., conquistata dai romani, Alicia venne dichiarata città libera e esente da tributi per volontaria sottomissione. Nel V secolo, come il resto della Sicilia, fu sotto il dominio dei Vandali, poi di quello dei Goti.



Nel 535 venne sottomessa dal bizantino Belisario, il generale di Giustiniano. Cadde poi sotto il dominio degli arabi che la fecero prosperare e sotto i quali sembra avere avuto origine il nome Salemi (da “Salam” città salubre e sicura). L'11 dicembre 1411 nel castello di Salemi si formò una confederazione costituita da Salemi, Trapani, Mazara, Monte San Giuliano e dai baroni di Castelvetrano e di Partanna, che si impegnava alla difesa, sostenendone le spese, della regina Bianca e della real casa di Aragona. Salemi venne, quindi, maggiornente fortificata e presidiata durante le incursioni turche. La dominazione borbonica iniziò con Carlo III di Spagna incoronato re della Sicilia il 30 giugno 1735.

Il centro urbanistico andò, pertanto, strutturandosi nella configurazione odierna. Gli arabi introdussero nella campagna circostante molte nuove coltivazioni tra cui arance, limoni, pesche, albicocche, asparagi carciofi, cotone, melanzane, e spezie come lo zafferano, il garofano e la cannella.

 
 
 

 

 

La cittadina conobbe un notevole sviluppo in età normanna in seguito alla edificazione del Castello. Seguirono gli Svevi nel 1194. Alla morte di Federico II, nel 1266 inizia il periodo Angioino, che ridusse in miseria la popolazione. Federico III d’Aragona nel 1296 declassò Salemi a città feudale. Nel 1392 Salemi però divenne città demaniale.

Garibaldi e le celebrazioni



Il 14 maggio del 1860 Garibaldi vi assumeva la dittatura in nome di Vittorio Emanuele II. In quell’occasione l’Eroe dei Due Mondi issò, personalmente, sulla cima di una delle tre torri del castello Arabo-Normanno la bandiera tricolore proclamando Salemi prima capitale d’Italia titolo che mantenne per un giorno. Nel 1982, in occasione della celebrazione del centenario della morte di Garibaldi, a Salemi, si è rappresentato simbolicamente il percorso compiuto dal generale, condottiero e patriota italiano.

  Le 3 Religioni    
Insieme al quartiere ebraico della Giudecca e a quello islamico del Rabato la città di Salemi incarna la cultura e l’architettura delle tre religioni monoteistiche: quella cristiana, quella israelita e quella musulmana.